Lo ha annunciato lo stesso Verdone in un’intervista al Corriere della Sera. Il film girato in Puglia doveva uscire più di un anno fa al cinema.
Il registra attore da poco in libreria con il suo nuovo libro, è tornato a parlare del suo nuovo film, prodotto poco più di un anno fa “Si vive una volta sola” girato in Puglia, andrà in piattaforma.
Lo ha annunciato lo stesso Verdone in un’intervista al Corriere della Sera.
“Abbiamo aspettato finché era possibile. Un miracolo che non s’è mai avverato. Eravamo convinti che prima o poi ce l’avremmo fatta. A maggio, a settembre… A Natale le cose sono peggiorate. È diventato complicato tenerlo bloccato, perché c’è il pericolo che il film invecchi. Finiremo su una piattaforma. Abbiamo sperato in tutti i modi ma non puoi tenerlo fermo per un anno”. Così, sul suo nuovo film, ‘Si vive una volta sola’, che doveva uscire più di un anno fa, Carlo Verdone al Corriere della Sera.
“Le sale oggi sono il posto più sicuro del mondo – prosegue – si entra in pochi, con la mascherina. Non vorrei che tutti si abituassero al divano. A casa ti squilla il telefono, il cane abbaia, c’è sempre qualcuno che parla. È un’interruzione continua. Il cinema è il tempio dell’immagine. La condizione dell’aggregazione e la condivisione sono fondamentali. Se anche Scorsese e Ridley Scott si sono messi a scrivere serie tv, anche loro pensano che non finirà presto, io stesso ho finito di scrivere la serie ‘Vita da Carlo’ per Amazon: la mia vita vera al venti per cento e all’ottanta è romanzata. Ma la sala non morirà mai”.
Del presidente del Consiglio Mario Draghi, Verdone dice che “abbiamo un leader serio, importante, che ha studiato veramente. I dissidenti dei 5 Stelle? Persone perbene e inadeguate, ma non voglio giudicare. A Conte non puoi dirgli nulla, anzi troppo aveva fatto, un avvocato e professore che non aveva mai fatto politica e deve gestire una situazione catastrofica…”.