I prossimi 5 e 6 giugno si terrà a Taranto la SailGP che, nell’edizione 2021, ha stabilito una partnership con la Jonian Dolphin Conservation e il centro di recupero animali selvatici dell’Oasi WWF di Policoro, per monitorare e tutelare la fauna del Golfo di Taranto.

Il progetto si chiama “Marine Mammal Protection Plan” ed è nato dal sodalizio tra SailGp, la Jonian Dolphin Conservation e il centro di recupero animali selvatici dell’Oasi WWF di Policoro per monitorare e tutelare la fauna del Golfo di Taranto.

Iscriviti al canale Telegram

Vere e proprie sentinelle del mare che, nei giorni della gara, monitoreranno le acque di Taranto per tutelare la fauna marina. Biologi, veterinari e volontari, un team di più di quindici operatori che, su imbarcazioni ad hoc, seguirà il piano di monitoraggio volto a individuare la presenza di delfini in prossimità dell’area di regata. La connotazione ambientale dell’evento previsto a Taranto il 5 e 6 giugno acquisisce così un valore ancora più forte. D’altronde “Powered by nature” non è solo uno slogan, ma è ciò che definisce l’identità di SailGP; proprio su questo presupposto è nata la partnership con la Jonian Dolphin Conservation e il WWF con l’intento di salvaguardare i cetacei presenti nelle acque tarantine.

«Sono stati sviluppati uno studio preventivo e un monitoraggio dell’area destinata alla gara» spiega Carmelo Fanizza della Jonian Dolphin Conservation. Dagli studi fatti è il Tursiope, la razza dei delfini tipici delle acque ioniche, a poter essere disturbato dalle fasi della gara. Per garantire la tutela di questo prezioso protagonista delle acque di Taranto, è stato predisposto un piano di azione mirato. Il campo di regata è stato suddiviso in varie zone individuate in base al livello di rischio e alla possibilità di intervento, in modo da rendere qualunque attività la più tempestiva e precisa possibile».

Un’attenzione alla fauna marina che non si limiterà alle giornate di regata, tanto da prevedere la realizzazione di un vero e proprio programma di tutela dei cetacei del golfo di Taranto, accanto al quale non mancherà l’appoggio ad altre iniziative con lo stesso obiettivo. L’interesse di SailGp, dunque, non è semplicemente quello di generare movimento e interesse intorno alle aree selezionate per le regate, ma anche proteggere e supportare la natura nella sua autenticità. «Questo amore per il mare come manifesto etico di SailGp – continua Fanizza – fa il paio con l’attuale visione della città da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Melucci, che ha messo al centro dei propri programmi di sviluppo la risorsa mare e la realizzazione di questi importantissimi eventi a livello globale che ci ripagano degli sforzi profusi nell’ultimo decennio»

All’iniziativa collabora anche il centro di recupero animali selvatici dell’Oasi WWF di Policoro. Antonio Colucci, referente per il progetto, sottolinea: «Taranto merita un evento così importante. Da velista non posso che essere felice di prendere parte all’organizzazione del progetto di tutela dei delfini. Mi sembra un segnale molto significativo che un’organizzazione come SailGp sia così attenta all’ambiente marino. Noi daremo il nostro contributo affinché questo evento possa procedere al meglio».

Gennaro Del Core

 

Leggi anche:  Il Serraglio porta il cinema nelle scuole di Taranto