Nelle giornate di sabato e domenica, tra pazienti fragili, over 80 e caregiver, saranno circa 8mila le persone che verranno vaccinate contro il Covid in provincia di Brindisi.
Questa mattina, nel quartiere Minnuta di Brindisi, attivato un nuovo centro con otto postazioni nell’istituto Marconi Flacco: entro la serata saranno vaccinati circa 400 pazienti che afferiscono all’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale Perrino e provengono da tutta la Puglia.
“Le vaccinazioni per pazienti oncologici – spiega il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl, Stefano Termite – sono in programma anche nei centri di Fasano e Oria. Nella giornata di sabato si effettuano in contemporanea vaccinazioni in 12 centri, mentre domani proseguiranno in 9 centri. Abbiamo attivato un recall per tutti gli over 80 per anticipare gli appuntamenti e concludere entro domenica”.
“Sabato scorso al PalaVinci – aggiunge il direttore del reparto di Oncologia, Saverio Cinieri – erano già stati vaccinati oltre 300 pazienti oncologici in cura al Perrino. Questo nuovo centro permette di eseguire fino a 1.500 vaccinazioni al giorno e abbiamo incluso anche gli accompagnatori, i caregiver, che vengono vaccinati secondo le nuove indicazioni: fino a sessant’anni di età con Pfizer o Moderna e al di sopra dei sessanta con AstraZeneca. Ci tengo a sottolineare che i pazienti hanno risposto con grande entusiasmo a questo appello alla vaccinazione”.
Vaccinazioni, Amati: “Disponibili 247.539 dosi. Ieri somministrate solo 18 in più rispetto al 7 aprile, serve un colpo di reni”
“Ieri sono state somministrate solo 18 dosi in più rispetto a giovedì 7 aprile. Su 970.745 dosi consegnate, infatti, ne risultano somministrate 723.206, con una disponibilità residua di 247.539 dosi. Ciò vuol dire che l’8 aprile sono state somministrate 15.478 dosi, cioè più 18 dosi rispetto al giorno precedente. Serve un colpo di reni per sollevarci dagli ultimi posti in classifica, a cominciare dai centri aperti h12 e uno per provincia h 24”.
Lo comunica il presidente della Commissione Bilancio e Programmazione, Fabiano Amati.
“I numeri odierni delle vaccinazioni – prosegue – riportano uno scenario di somministrazioni che ha bisogno di essere incrementato al più presto. Nel dettaglio. Vaccino Moderna: su 77.300 dosi consegnate, ne risultano somministrate 41.373. Restano dunque disponibili 35.927 dosi. Ciò vuol dire che l’8 aprile sono state somministrate 2.314 dosi ( – 120 rispetto al giorno precedente). Vaccino Pfizer/Biontech: su 615.145 dosi consegnate, ne risultano somministrate 539.682. Restano dunque disponibili 75.463 dosi. Ciò vuol dire che l’8 aprile sono state somministrate 15.478 dosi ( + 18 rispetto al giorno precedente). Vaccino AstraZeneca: su 278.300 dosi consegnate, ne risultano somministrate 142.151. Restano, dunque, disponibili 136.149 dosi. Ciò vuol dire – conclude Amati – che l’8 aprile sono state somministrate 716 dosi ( – 325 rispetto al giorno precedente)”.