Pagliaro: “Film girati in Salento, ma ambientati altrove, Apulia film commission tuteli il nostro territorio”.
Nota del Presidente del Gruppo consiliare La Puglia Domani, Paolo Pagliaro.
“Sono ormai decenni che Apulia Film Commission finanzia pellicole interamente girate tra Puglia e Salento, ma che nella trasposizione cinematografica vengono ambientati altrove. L’ultimo esempio viene dalla serie Mediaset ‘Fratelli Caputo’, le cui riprese si sono svolte a Nardò, ma l’ambientazione della storia si svolge in Sicilia.
Non è la prima volta che questo accade ed è ora di mettere fine e questo ennesimo affronto al territorio pugliese e salentino. Sono davvero troppe le produzioni che ricevono fior di quattrini dall’ente della Regione Puglia – finanziato quindi con denaro pubblico – ma senza un reale ritorno di immagine per il nostro territorio.
Rammento, infatti, che la legge regionale 6/2004 con la quale è stata istituita la Fondazione Apulia Film Commission ha tra i suoi principali obiettivi quello di ‘promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale’ oltre a quello di ‘sostenere la produzione e la circuitazione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate nella regione, che promuovono e diffondono l’immagine e la conoscenza della Puglia’.
Da decenni, invece, vengono spesi soldi pubblici per veicolare un messaggio del tutto opposto: ‘la Puglia è bella, ma al cinema e in TV non viene valorizzata’. Un vero e proprio affronto ad un lembo di terra di inestimabile bellezza che, anche grazie alla filmografia, può e deve crescere.
Mi rivolgo, allora, al Presidente Michele Emiliano, all’Assessore alla Cultura, il salentino Massimo Bray, e alla stessa Fondazione AFC affinché le produzioni finanziate con i soldi dei pugliesi e dei salentini non vadano ad arricchire l’immagine di altre regioni”