Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro comunica che oggi 10 marzo – con aggiornamento alle ore 19.00 – sono stati effettuati 74 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus.
Di questi:
65 sono risultati negativi e 9 positivi.
Una donna di 88 anni con patologie pregresse, già risultata positiva a COVID-19, è deceduta oggi. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici.
Dei 9 casi positivi sono cosi suddivisi:
4 Provincia di Bari;
1 Provincia Bat;
1 Provincia Brindisi;
1 Provincia Foggia;
2 Provincia Lecce (tra cui la donna deceduta);
Con questo aggiornamento salgono a 65 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 Coronavirus.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Attualmente i malati in Italia sono 8.514, 1.004 i guariti. I contagi rispetto a ieri sono stati 529 in più.
La paziente di 88 anni era ricoverata dal 4 febbraio nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce è la quarta vittima pugliese.
In Italia i malati da coronavirus sono attualmente 8.514 malati, mentre 1.004 guariti e 631 sono i decessi registrati finora. Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel bollettino quotidiano sull’evoluzione in Italia dell’epidemia. In totale dall’inizio dell’epidemia sono stati registrati 10.149 casi totali Italia, rispetto a ieri invece i contagi sono stati 529 in più. “I dimessi e i guariti – ha ricordato Borrelli – sono 280 in più, i decessi 168, i positivi 529 in più, ma va precisato che relativamente alla Lombardia abbiamo avuto un aggiornamento non completo, aspettavano gli esiti di ulteriori tamponi”.
I 168 nuovi decessi registrati oggi “sono riconducibili al coronavirus tra le varie patologie”, ha aggiunto Borrelli nel punto quotidiano con i media. “Come fascia d’età, – ha ricordato Borrelli – il 2% dei deceduti avevano tra 50 e 59 anni, l’8% tra 60 e 69, il 32% tra 70 e 79, il 45% tra 80 e 89, il 14% oltre 90”.