La commissaria di Polizia Lolita Lobosco sarà la risposta televisiva barese alla magistrata materana Imma Tataranni. Avrà il volto di Luisa Ranieri, moglie di Luca Zingaretti-Montalbano.

A confermarlo è stata Gabriella Genisi, l’autrice della serie poliziesca ambientata nella questura di Bari. Soprattutto, creatrice della Lobosco che poi è la sua alter ego. Una soddisfazione per la Genisi, molese, sposata, madre di due figlie e da otto mesi nonna, già vincitrice di premi prestigiosi e sempre più proiettata nel mercato librario nazionale.

La affascinante poliziotta pugliese, nota ai numerosi lettori per gli amori tormentati e la passione per i fornelli, sarà protagonista – per ora – di quattro episodi in prima serata. Su quale rete? I soliti bene informati parlano di Raiuno.
«Non ci sono conferme ufficiali dalla Rai», si schermisce la scrittrice, raggiunta al telefono mentre sta rientrando da Milano dove ieri ha presentato il romanzo «I quattro cantoni» per Marsilio, il nono della serie di Lolita.

Come nasce il progetto televisivo? «Due anni fa ho ceduto i diritti delle storie di Lolita alla Zocotoco Produzioni di Luca Zingaretti e Luisa Ranieri e alla Bibi Film. Ci siamo incontrati con Luca e Luisa a Roma».
Ora il progetto sta prendendo forma e da qualche giorno sono cominciati i casting a Roma e a Bari (questi ultimi curati dalla Oz Film di Francesco Lopez al Cineporto). Le riprese, e questo è ufficiale, cominceranno a metà marzo tra Bari vecchia (gli esterni) e Roma (soprattutto interni). «I tempi di attesa sono quelli – spiega -, finalmente il progetto prende forma». In che cosa differisce Lolita da Imma? «A parte l’ambientazione squisitamente barese rispetto a quella dei Sassi, Lolita ha un carattere più elastico, più morbido rispetto al personaggio creato dalla mia amica Mariolina Venezia».

Rivela: «Mi piacerebbe che alcune scene venissero girate a Mola. Non vedo l’ora di stare sul set. Luisa Ranieri è sicuramente perfetta nella parte». Gli episodi dovrebbero essere «Spaghetti all’assassina», «Mare nero», «Dopo tanta nebbia» e «I quattro cantoni». Da ottima cuoca, confessa: «Aspetto Luca e Luisa a casa mia per fare assaggiare loro i miei panzerotti alla barese, fritti, ripieni di mozzarella e pomodoro».