Giornate FAI: aperture in 8 città in provincia di Bari

Tornano le Giornate FAI di primavera, sabato 15 e domenica 16 maggio, con un significato ancor più importante dopo più di un anno di restrizioni a causa del covid. In provincia di Bari saranno aperti 8 luoghi, dall’ex Caserma Rossani a Bari, al Chiostro di San Sebastiano a Gravina, dalla Masseria Murgia albanese a Noci, al Chiostro della Biblioteca Comunale di Putignano, dalla Torre delle Pietre Rosse a Giovinazzo alla Chiesa della Madonna della Rosa e alla Lama Martina a Molfetta, dal percorso lungo le Antiche Mura a Conversano alla Residenza Baronale del Trappetello a Monopoli.

La festa di piazza del patrimonio culturale italiano torna, come primo segnale di ripresa dopo un momento così duro per il paese, “restituendo” ai cittadini ben 600 luoghi in 300 città. Sarà possibile visitarli in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti covid. Innanzitutto, sarà possibile accedere solo previa prenotazione, fino alle 24 del giorno precedente la visita, con iscrizione sul sito giornatefai.it.

E’ previsto un contributo minimo di tre euro per sostenere l’azione della Fondazione che, anche in questa ventinovesima edizione, rende fruibili i luoghi dell’arte e della cultura principalmente grazie ai suoi volontari. Un’organizzazione che si dirama in 335 delegazioni territoriali e che punta a mettere al centro, dell’edizione 2021, tre concetti chiave: coraggio, orgoglio e generosità.

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Anche la delegazione barese del FAI ha voluto partecipare alla festa del patrimonio culturale del Bel Paese ed ha realizzato un programma di iniziative che si sviluppano in ben 8 luoghi. In particolare, l’ex Caserma Rossani sarà teatro di eventi culturali:

  • uniformi militari delle due Guerre Mondiali del collezionista Piero Violante;
  • ISBN DANTE E ALTRE VISIONI – esposizione di Corrado Veneziano. Anteprima dell’unica mostra personale di un autore vivente all’interno del Programma Ufficiale del Ministero della Cultura selezionata dal Comitato Dante700.
  • NON UNA DI MENO – Installazione laser site specific – dell’artista Ada Costa, a cura di Galleria Misia Arte – Bari;
  • PENSARE A PIEDI – omaggio a Franco Cassano (1943-2021) sociologo – Opera in alluminio e morse code dell’artista Jasmine Pignatelli e video digitale dell’ artista Francesco Castellani, a cura di Galleria Misia Arte – Bari;
  • TERMOPLAST – Installazione tubi e tessuti site specific dell’artista Daniela Corbascio.
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L’ex caserma costruita nel 1908 non è ancora fruibile al pubblico ma è in via di definizione prima di diventare un parco sostenibile, progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas, con il giardino centrale intitolato allo scrittore siciliano Leonardo Sciascia; l’obiettivo è trasformarla in un’agorà di culture e di saperi che, dopo il restauro dell’ex palazzina del Comando e della Casermetta, ospiterà la più grande biblioteca pubblica del meridione, nelle cui 40 sale sarà custodito il patrimonio bibliotecario del Sud e in altri edifici ancora da restaurare sarà collocata la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti.

La visita dell’ex Caserma Rossani avrà inizio con il nuovo parco progettato da Fuksas, per ammirare le splendide acacie, lecci, mandorli, aranci e la pista da skateboard più grande del Mezzogiorno e proseguirà nel cantiere della Casermetta con le sue 13 campate un tempo destinata ad ospitare le camerate dei militari, i depositi e lo spazio per l’allenamento al tiro, e che ora sarà oggetto di un’opera di recupero architettonico e strutturale con l’adeguamento degli spazi interni per le nuove attività.

Gennaro Del Core