Il Sindaco di Bari, e presidente nazionale dell’ANCI, Antonio Decaro torna in diretta sulla sua pagina Facebook dopo le foto scattate e pubblicate online sugli assembramenti in città negli scorsi giorni.

Nel giorno di San Nicola, nonostante siano stati sospesi tutti gli eventi legati al patrono della città, nel centro e sul Lungomare di Bari si sono riversate tantissime persone, complice la bella giornata, creando assembramenti.

Il sindaco Antonio Decaro poco fa in una diretta Facebook ha detto: “Io ho dovuto mandare i carabinieri in alcune piazze della città a fare delle sanzioni, non possiamo stare tutti insieme, seduti sulle panchine, dobbiamo utilizzare la mascherina come fosse una cintura di sicurezza o un casco che prima non usava nessuno“.

Il virus non se n’è andato, sta qui – ha aggiunto – e ci difendiamo se manteniamo la distanze e ci mettiamo la mascherina. Se dobbiamo uscire tutti i giorni e a tutte le ore, la città non riesce nelle aree a disposizione a contenere 320mila persone“.

Per evitare i contagi – ha concluso il Presidente nazionale dell’Anci – ho ancora parchi e piazzette chiuse. Sto per aprire alcuni parchi ma non ci si potrà assembrare, non possiamo più stare tutti insieme. Dimostrate di meritare la fiducia“.

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Dunque il tema torna ad essere la disciplina, o meglio l’autodisciplina, dei cittadini. I Baresi non sono diversi dagli altri, come dimostrano le immagini che ci arrivano in questi giorni da Milano, e quindi possiamo trarne una lezione generale. La percezione del virus da noi, evidentemente, non è poi così sentita.

Quella immagine iconica dei camion in fila che portavano fuori città i tanti morti, riguardando la città di Bergamo, ha fatto forse pensare a molti di noi che il coronavirus non ci tocchi poi più di tanto. Non è così.

Siamo in attesa di pote riprendere la vita a pieno regime, soprattutto per quel che concerne l’economia ma ciò sarà difficile, anzi impossibile, in queste condizioni. L’apertura di molte attività, quali ad esempio parrucchieri e centri estetici, non sarà possibile con il rischio di una ripresa del contagio.

Vero è, infine, che stare a casa non ci fa certamente bene, anzi. Dal punto di vista del benessere, spirituale e fisico, non siamo fatti per rimanere isolati e rinchiusi. Quindi, vorremmo tutti ricominciare a vivere come prima ma questo non accadrà per chissà quanto altro tempo ancora. Pertanto, non ci resta che la autodisciplina per evitare nuove e più pesanti restrizioni.

Gennaro Del Core