La data delle elezioni amministrative non è ancora stabilita con precisione, ma sappiamo che si terranno tra il 15 settembre ed il 15 ottobre, eppure in alcuni comuni la tensione è già alta tra uscenti a caccia di riconferma e sfidanti impegnati a proporre progetti alternativi.
In tutta la Puglia si voterà per le elezioni amministrative in ben 53 Comuni.
Cinque in provincia di Bari: Adelfia, Noicattaro, Ruvo di Puglia, Sannicandro e Triggiano.
Due nella BAT: Minervino Murge e Spinazzola:
Quattro in provincia di Brindisi: Cellino San Marco, Cisternino, Fasano e San Pancrazio Salentino.
Dodici in provincia di Foggia: Alberona, Ascoli Satriano, Candela, Lesina, Panni, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Sant’Agata di Puglia, Vieste e Zapponeta.
Ventuno in provincia di Lecce: Alessano, Alliste, Cannole, Caprarica di Lecce, Castrignano del Capo, Cavallino, Collepasso, Diso, Gallipoli, Lizzanello, Melissano, Nardò, Nociglia, Patù, Poggiardo, Sanarica, Specchia, Taurisano, Taviano, Trepuzzi e Ugento.
Nove in provincia di Taranto: Avetrana, Fragagnano, Ginosa, Grottaglie, Massafra, Monteparano, San Giorgio Jonica, Statte e Torricella.
Una tornata elettorale che arriva dopo la nascita del Governo Draghi che, con una maggioranza di proporzioni inimmaginabili, avrebbe dovuto mettere tutti d’accordo. Le coalizioni che si fronteggeranno nei comuni pugliesi sono a geometria variabile. Grande presenza delle liste civiche ma sarà anche il caso di mettere alla prova la nuova coalizione di centro sinistra con il Movimento 5 Stelle al suo interno.
Dopo Roma e Bari, in Regione Puglia, vedremo se la compagine reggerà anche a livello periferico anche se si registrano già i primi distinguo, come a Noicattaro dove l’uscente grillino non verrà sostenuto dal centro sinistra.