In vista del primo maggio abbiamo organizzato una diretta per oggi alle 15 con addetti ai lavori. Interverranno con noi Franco Busto, segretario generale Uil Puglia, e Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari Bat.

La ricorrenza del primo maggio, puntualmente, ripropone il lavoro al centro del dibattito. Un lavoro con caratteristiche sempre più “contemporanee”, caratterizzato dagli effetti di un anno di pandemia.

Il blocco dei licenziamenti prorogato fino a giugno, per le grandi imprese, e fino ad ottobre, per quelle medio piccole, potrebbe solo rimandare gli effetti economici dell’emergenza che stiamo ancora vivendo. Ancora, l’irruzione dello smart working, che spesso non è poi così intelligente, che ha trasformato le abitazioni degli Italiani in piccoli uffici. Su questo tema, tuttavia, si registra proprio in questi giorni, l’indirizzo del ministro Brunetta che ha cancellato il limite del 50% in smart working per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. Questo significa che nel corso dell’estate si prevede il ritorno al lavoro in presenza praticamente per tutti, campagna vaccinale permettendo.

Non è un mistero che serve il combinato disposto tra buone pratiche, misure di distanziamento ma anche, anzi soprattutto, una campagna vaccinale efficace. Un’organizzazione efficiente, che per ora non si è vista, con le scorte sufficienti per vaccinare quanti più pugliesi possibile entro agosto. Questo al fine di evitare che l’autunno si riveli una nuova, forse definitiva, crisi di carattere sanitario ed economico.

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I sindacati hanno un ruolo decisivo in tempi di grandi cambiamenti come quelli che viviamo. Chiederemo a Franco Busto e Giuseppe Boccuzzi se e come si intende rivestire una funzione ancora decisiva di protezione e tutela dei lavoratori. 

La campagna “Zero Morti sul Lavoro” lanciata dalla Uil, le consuete manifestazioni congiunte, la conferenza stampa sui dati del lavoro in Puglia. Tutto quello che c’è da sapere su un 1 maggio che quest’anno sarà caratterizzato anche dalla riapertura dei negozi. Una data che nelle intenzioni del governo regionale dovrà segnare una festa della ripresa. Quale posizione dei sindacati, allora, sul tema dei lavoratori che nelle giornate festive sono impegnati nelle attività?

Gennaro Del Core